E’ stato il tecnico del Cagliari a portare il paraguaiano a Torino. Lo ha avuto prima al Genoa e quest’estate lo voleva in Sardegna

Il 28 dicembre 2019, il Genoa ufficializza il nuovo allenatore, il terzo della stagione. Dopo un avvio difficile con Aurelio Andreazzoli, esonerato dopo 8 giornate, e una fase di transizione con Thiago Motta, che ha raccolto solo 3 punti in campionato, il presidente Enrico Preziosi decide di affidarsi a Davide Nicola. Il tecnico si era già reso protagonista di una salvezza miracolosa con il Crotone, ottenuta grazie a una straordinaria rimonta, resa iconica dal suo Giro d’Italia personale dalla Calabria a Torino. Nel Genoa, Nicola trova Antonio Sanabria, che fino a quel momento aveva giocato solo 298 minuti in 17 partite.

L’incontro al Genoa

Con il nuovo allenatore, Sanabria riceve subito una carica positiva: il 12 gennaio 2020 segna il suo primo gol stagionale contro il Verona, anche se il Genoa perde 2-1. Il 2 febbraio realizza un’altra rete contro l’Atalanta, e pur finendo la gara in parità, Sanabria dimostra di essere un giocatore rinato.
Nicola gli infonde fiducia, e Sanabria ne parla apertamente: “Nicola mi sta dando fiducia, è grazie a lui se sto giocando così”. Anche quando non segna, si distingue tra i migliori in campo, aiutando i compagni con i suoi movimenti.

Seconda tappa: Torino

Il 15 febbraio segna il terzo gol in sei partite contro il Bologna. L’impatto di Nicola sul Genoa è evidente, e anche durante la vittoria contro il Milan a San Siro, Sanabria è così coinvolto che, durante un’azione concitata, travolge accidentalmente il suo allenatore. Nicola, con la sua solita prontezza, si rialza subito e continua a guidare la squadra verso la salvezza, ottenuta il 2 agosto in una stagione segnata dal Covid. In quella partita, Sanabria segna una doppietta contro l’Hellas Verona, portando il suo bottino stagionale a 6 reti. Al termine della stagione, il paraguaiano lascia Genova per tornare al Real Betis. Ma la sua esperienza in Spagna è meno brillante: in 16 partite segna solo 3 gol, e decide così di tornare in Serie A. Ad accoglierlo è il Torino, dove Davide Nicola, chiamato ad evitare una clamorosa retrocessione, lo vuole fortemente.

Sanabria e la riconoscenza verso Nicola

A Torino, Sanabria deve aspettare fino a marzo per giocare, a causa del Covid. Al suo debutto contro il Crotone, segna subito, anche se la squadra perde 4-2. Nicola, tuttavia, elogia il giocatore: “So di cosa è capace”. E il paraguaiano ricambia con stima: “Nicola mi ha dato fiducia, c’è un prima e un dopo nella mia carriera grazie a lui”. Quella fiducia si trasforma in gol: il 14 marzo segna all’Inter, e il 3 aprile realizza una doppietta nel derby contro la Juventus, annullata solo dal gol di Cristiano Ronaldo per il 2-2 finale. Nicola dichiara: “Conoscevo Tonny, sapevo di portare un giocatore con valori importanti”.

Cagliari, poteva essere ma ora ‘Tonny’ serve al Toro

Alla fine della stagione, il Torino si salva per un soffio, ma Nicola non viene confermato, e al suo posto arriva Ivan Juric. Con il croato, Sanabria gioca la sua miglior stagione (la 2022-2023) realizzando 12 reti. Nel frattempo, Nicola compie un altro miracolo con la Salernitana, ma continua da lontano a lodare Sanabria: “A me piace tantissimo e il suo gioco dimostra che piace anche Juric. Mi piace anche per la sua intelligenza in campo”. Nell’estate del 2024, quando il futuro di Sanabria al Torino sembrava incerto, si parlava di un suo possibile trasferimento al Cagliari, ma alla fine rimane in granata. Ora, con l’assenza di Zapata, Sanabria torna a essere indispensabile, come lo era stato per Nicola, e come lo sarà per Vanoli.

Davide.Nicola
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ultimo aggiornamento: 18-10-2024


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BeppeToro
BeppeToro
3 ore fa

Ciao a tutti…CARIE E VAGINATI MERD@CCE E TDC
Così, per iniziare la giornata…

Yoshimitsu77
1 ora fa
Reply to  BeppeToro

Per iniziare, per condurre e per terminare la giornata va sempre bene…bisogna dirlo almeno 3 volte al giorno..come una preghiera

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